Cerimonia
CIAO AMICI...
NELL'ATTESA DEL MIO ARRIVO,
OVVIAMENTE CON UN PICCOLO RITARDO...
TROVERETE UN CESTINO CON I FIOCCHI PER LE VOSTRE AUTO
E
PER CHI AVESSE CALDO CI SONO DEI COMODI VENTAGLI PER SVENTOLARSI DALLA CALURA DI FINE AGOSTO.....
DOPO IL CLASSICO DONO DEL MIO FUTURO MARITO DEL BOUQUET,
MI FAREBBE PIACERE CHE VOI TUTTI ENTRIATE IN CHIESA,
COSI' CHE POSSIATE TUTTI VEDERE MENTRE MI ACCCINGO A RAGGIUNGERE IL MIO AMORE...!!
....E PER IL DOPO
SEMPRE NEL CESTINO TROVERETE I CONI DI RISO E PATALI...
PER IL CLASSICO LANCIO BEN AUGURALE....
CIAO
CIAO...
Curiosità su usanze e riti del Matrimonio
L’usanza del lancio del riso sugli sposi ha origine dalla tradizione cinese: un’antica leggenda narra che il Genio Buono, alla vista dei contadini colpiti da una grave carestia, sia stato mosso a pietà e abbia chiesto loro di irrigare i campi con l’acqua del fiume in cui egli disperse i propri denti.L’acqua trasformò i denti in semi, da cui germogliarono migliaia di piante di riso, che sfamarono l’intera popolazione.
Il riso da allora divenne simbolo di abbondanza e prosperità e lanciarlo sugli sposi equivale ad augurare loro un futuro di felicità e soddisfazioni.
C’è anche chi sostiene, invece, che l’usanza del lancio del riso abbia origini Romane. Si dice, infatti, che per tradizione nell’Antica Roma si lanciasse del grano sugli sposi (sempre come augurio di fertilità).
Il “cambio di cereali” è avvenuto nel momento in cui il riso è diventato più reperibile del grano.
In Indonesia invece il lancio del riso serviva a trattenere l’anima dello sposo,che altrimenti subito dopo il rito sarebbe fuggita via senza più fare ritorno.
L’anello matrimoniale,usato generalmente negli sposalizi cristiani fin dal secolo IX,risale in realtà agli antichi Egizi,i quali lo ponevano all’anulare della sposa,perché si riteneva che da quel dito passasse una vena che andava direttamente al cuore.L’anello d’oro (il più resistente dei metalli) è simbolo di durevole unione.
Il termine “luna di miele” deriva dall’usanza del nord Europa di bere durante il primo mese di nozze vino e miele come afrodisiaco.